Trente et quarante

minimo 2 (il croupier + un numero variabile di giocatori), non esiste un limite massimo.

si può giocare ovunque, anche se la tradizione vorrebbe che si utilizzasse un apposito tavoliere.

6 Mazzi di carte francesi (52 carte) tutte con lo stesso dorso,e Fiches per le puntate.

Ogni carta mantiene il suo valore nominale, le figure valgono 10 punti.

I giocatori prendono posto intorno all�area di gioco e si mescolano tra loro i 6 mazzi. Il giocatore alla destra del mazziere provvede a “tagliare” il mazzo.

Ogni giocatore può scegliere di puntare su “Rosso” o su “Nero”.

A questo punto il Mazziere dispone le carte scoperte in due file, una fila per volta, aggiungendo carte fino a che la somma delle carte di ogni singola fila non diventa un valore compreso tra 31 e 40.

Sapendo che la prima fila vale per il rosso, mentre la seconda fila vale per il nero, sarà dichiarata vincente la fila che avrà ottenuto la somma più vicina a 31.

In caso che entrambe le file ottengano lo stesso valore, le carte vengono ritirate e mescolate nuovamente lasciando invariate le puntate sul tavolo.

Coloro che avevano puntato sul colore vincente raddoppiano la propria puntata, mentre quelli che avevano puntato su quella perdente perdono la propria posta.

Nel caso in cui le due file abbiano la stessa somma, il banco lascia le puntate il prossimo giro.

31: Il gioco da casinò prevede che, nel caso tutte e due le file diano 31, il banco trattenga metà delle puntate di ogni giocatore, lasciando il resto per la mano successiva.

Raddoppio: Un giocatore che decida di lasciare la sua vincita, per intero, sullo stesso colore, in caso di ulteriore vittoria, ottenga una vittoria doppia (3 volte la posta).

Il gioco non ha una fine, a meno che non si finiscano le fiches da puntare. Si considerano vincitori tutti i giocatori che riescono ad uscire dal tavolo con più fiches di quante ne avesse all’inizio del gioco.